Iaşi
Iaşi è un comune della Romania, capoluogo del distretto omonimo e capitale della regione della Moldavia.
Dopo Bucarest, il secondo comune più popoloso della nazione. È inoltre il centro principale di un'Area Metropolitana costituita nel 2004.
È situata a Nord-Est della Romania, cresciuta sulle sponde del fiume Bahlui, affluente del fiume Jijia che a sua volta è tributario del Prut. Il Prut è l'importante fiume che segna il confine fra la Romania e la Repubblica di Moldavia, confine che si trova a circa 20 km dal centro della città di Iaşi.
Iaşi è storicamente conosciuta anche come la città dalle sette colline, anche se ultimamente, con l'espansione moderna della città, le colline sono diventate nove: Cetăţuia, Tătăraşi Galata, Copou-Aurora,(le colline più importanti), Bucium-Păun, Şorogari, Ciric, Repedea e Bârnova. Queste fanno variare di molto le altitudini della città: si parte, infatti, dai 40 metri s.l.m. per arrivare ai 400 metri s.l.m. dei colli Bucium-Păun e Repedea.
La città è divisa in molti quartieri così disposti:
- Nord: Copou, Ţicău, Crucea Roşie, Sărărie, Podul de Fier, Independenţei, Agronomie, Târgu Cucului
- Est: Tudor Vladimirescu, Bucşinescu, Tătăraşi Nord e Tătăraşi Sud, Oancea, Dispecer, Grădinari, Moara de Vânt, Ciurchi, Metalurgie, Aviaţiei, Ţuţora, Obreja, Zona industriale
- Sud: Baza 3, Bularga, Bucium, Socola, Frumoasa, Clopotari, Poitiers-Siraj, Manta Roşie, Podu Roş, Dimitrie Cantemir, Ţesătura, Nicolina 1 e 2, C.U.G. 1 e 2, Galata 1 e 2, Podul de Piatră, Zona Industriale Sud
- Ovest: Mircea il Vecchio, Alessandro il Buono, Ţigarete, Gară, Dacia, Zimbru, Bicaz, Minerva, Olimp, Păcurari, Canta, Păcureţ, Moara de Foc
È stata Capitale del Principato di Moldavia da quando nel 1565 il Principe Alexandru Lăpuşneanu la spostò qui da Suceava. In seguito, tra il 1859 e il 1862, rappresentava insieme a Bucarest le Capitali dei Principati Uniti di Moldavia e Valacchia. Il Principato fu la base, poi, dello Stato di Romania, riconosciuto nel 1862 con Capitale stabilita a Bucarest.
Durante i secoli la città di Iaşi è stata più volte incendiata: nel 1513 dai Tartari, nel 1538 dagli Ottomani e nel 1686 dalle truppe dell'Impero russo. Nel 1734 è stata, invece, colpita dalla peste.
Durante il periodo della Prima guerra mondiale tornò ad essere nuovamente la Capitale del Paese, giacché il 6 dicembre 1916 aveva subito l'occupazione della Valacchia da parte degli Imperi centrali.
Una volta liberata Bucarest nel Novembre del 1918, la Capitale vi fu di nuovo e definitivamente trasferita.
Tristemente noto il pogrom di Iaşi del 28 e 29 giugno 1941. Il pogrom, uno dei più violenti della storia, venne scatenato dalle forze governative della città di Iaşi contro la popolazione ebraica. In accordo con quanto accertato successivamente dalle autorità rumene, il pogrom portò al massacro di almeno 13.266 cittadini ebrei.
Nel Maggio del 1944 Iaşi fu teatro di feroci battaglie in cui i romeni, appoggiati dalla Germania nazista, combatterono contro l'Armata Rossa Sovietica che stava avanzando. Nella battaglia di Târgu Frumos, nelle vicinanze di Iaşi, l'unità d'elite nazista Panzergrenadier-Division Großdeutschland ottenne un'importante vittoria che comunque non scongiurò la capitolazione della città nel luglio dello stesso anno.
Negli anni del dopoguerra le sorti della città furono le stesse della Romania, anche se nella rivoluzione civile del 1989 Iaşi fu la meno coinvolta delle grandi città della Romania.
La città di Iaşi e tutto il suo distretto hanno dato vita a molte attività educative e scientifiche che si sono manifestate in una moltitudine di luoghi di istruzione e di musei importanti in tutta la Romania tanto che questo territorio è denominato il museo della Romania.
Senza dubbio, quindi, rappresenta la città culturalmente più importante del paese.
È sede di cinque università:
- Università Alexandru Ioan Cuza (la più antica tra le università della Romania fondata nel 1860 dallo stesso Cuza principe fondatore della Romania moderna)
- Università Tecnica "Gheorghe Asachi" www.tuiasi.ro
- Università di Agronomia e Veterinaria "Ion Ionescu de la Brad"
- Università di Medicina e Farmacia "Grigore T. Popa"
- Accademia delle Belle Arti "George Enescu"
A tutte queste si aggiungono altre sette università private che accolgono in tutto per il polo universitario di Iaşi circa 60.000 studenti.
I numerosi musei di Iaşi sono spesso ospitati in edifici dal punto di vista artistico-architettonico molto importanti come il neogotico fiammeggiante "Palazzo della Cultura" (simbolo vero e proprio della vitalità culturale della città) che accoglie quattro musei ed una biblioteca.
In piazza Eminescu, nel periodo tra la prima e la seconda guerra mondiale, è stato costruito l'edificio della Fondazione Culturale Reale che oggi ospita la Biblioteca universitaria centrale che possiede circa 3 milioni di libri di cui alcuni molto rari, dedicata a Mihai Eminescu il più grande poeta romeno che in questa città ha vissuto per alcuni anni della sua vita. La cattedrale Trei Ierarhi, esempio di edificio ortodosso. Molte sono le personalità che hanno visto Iaşi come città che ha segnato la loro carriera: tra questi Mihail Sadoveanu e I. L. Caragiale.
Maak jouw eigen website met JouwWeb